Garlasco
Indicecomune in provincia di Pavia (21 km), 93 m s.m., 39,03 km², 9207 ab. (garlaschesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Cittadina nella Lomellina, situata alla sinistra del torrente Terdoppio. Già dei conti di Lomello, nel sec. X fu del monastero di San Salvatore di Pavia, quindi passò ai Visconti e ai marchesi del Monferrato che nel 1369 incendiarono il castello e le fortificazioni prima di abbandonarla. Nel 1436 il borgo, in possesso dei Visconti, fu infeudato ai Castiglioni, che lo tennero fino al 1797.§ Il nucleo antico ha pianta regolare a scacchiera e conserva un torrione del castello, che fu rifugio popolare nel sec. X. La parrocchiale dell'Assunta fu edificata nel sec. XVIII su una chiesa della quale restano alcuni affreschi (sec. XV) e la base del campanile, e conserva un crocifisso ligneo del sec. XIII.§ L'industria opera nei settori metallurgico, metalmeccanico, chimico, alimentare (risiere, lavorazione delle carni, distillerie), calzaturiero con relativo indotto, degli imballaggi, dell'elettronica industriale, degli arredamenti, della lavorazione delle materie plastiche, della gomma e del legno. L'agricoltura è molto attiva con cereali (soprattutto riso), frutta, foraggi per l'allevamento; si pratica la pioppicoltura.§ Nei dintorni è il santuario della Madonna della Bozzola che, iniziato nel sec. XV, fu terminato nel 1897 con l'aggiunta della facciata con portico e loggia ornata di statue.