Gapon, Georgij Apollonovič
prete russo (nel governatorato di Poltava 1870-Ozerki, Pietroburgo, 1906). Nel 1904 organizzò una “Unione dei lavoratori di fabbriche e officine” che, sorta con orientamento patriottico, assunse ben presto una posizione rivoluzionaria. Gapon – forse d'accordo con la polizia, ma più probabilmente nell'intento di accrescere l'importanza della sua funzione – propose di presentare allo zar una petizione, con richieste piuttosto avanzate. Una pacifica dimostrazione, che doveva involontariamente segnare l'inizio della rivoluzione del 1905, organizzata dinanzi al Palazzo d'Inverno di Pietroburgo (9 gennaio 1905), fu travolta e i partecipanti furono decimati dalla polizia; Gapon riparò all'estero. Tornato in Russia, riprese l'attività nel Partito social-rivoluzionario, tenendosi però contemporaneamente in contatto con la polizia. Smascherato dagli ex compagni di lotta, fu da essi giustiziato.