Frisa
IndiceRedazione De Agostini
comune in provincia di Chieti (45 km), 237 m s.m., 11,39 km², 1674 ab. (frisani), patrono: san Pantaleone (27 luglio).
Centro del Subappennino frentano, posto fra i torrenti Moro e Feltrino. Di antiche origini (resti di abitazioni romane), fu a lungo feudo dei Lanciano, finché nel 1425 passò ai Caldora; fu poi dei Cotugno e all'estinzione del casato venne incamerato dal demanio regio. Nel 1657 fu venduto ai Caccianini di Milano. Nelle frazioni di Badia e Guastameroli sono i resti di due antichi conventi.§ Le risorse principali sono la viticoltura e la coltivazione di olive, cereali e barbabietole da zucchero. La piccola industria opera nel settore metalmeccanico (ricambi per macchine agricole).