Francofónte
Indicecomune del Libero Consorzio Comunale di Siracusa (79 km), 281 m s.m., 73,95 km², 11.847 ab. (francofontesi), patrono: Madonna della Neve (5 agosto).
Centro situato alle falde settentrionali dei monti Iblei. Forse costruito dove sorgeva la città di origine greca Hydra, fu fondato da Artale Alagona (sec. XIV) ed ebbe numerosi feudatari, tra cui i Gravina, marchesi di Palagonia, cui appartenne fino alla caduta del regime feudale. Fu danneggiato dal terremoto del 1693.§ Il palazzo Palagonia o del Marchese, sede municipale, edificato agli inizi del sec. XVIII sui resti del preesistente castello, risalente al sec. XIV, distrutto dal terremoto del 1693, del quale sono visibili solo la torre del lato S e quelle centrali (inglobate invece nel nuovo corpo di fabbrica), è uno dei più interessanti edifici barocchi del siracusano, con una ricca decorazione di fregi e sculture apotropaiche e un'elegante balaustra. La chiesa madre (ricostruita nel Settecento e completata nel sec. XIX) conserva una tela attribuita a Pietro Novelli (Madonna del Rosario) e una tavola quattrocentesca di scuola catalana, raffigurante la Madonna della Neve.§ I principali prodotti dell'agricoltura sono agrumi (soprattutto una rinomata qualità di arance pigmentate), olive, uva, cereali e foraggi; è diffuso l'allevamento di bovini e ovini.