Fràcchia, Umbèrto

scrittore italiano (Lucca 1889-Roma 1930). Fondò, nel 1925, La Fiera letteraria, rivista che diresse per due anni contribuendo alla sprovincializzazione della letteratura italiana. I suoi romanzi (Il perduto amore, 1921; La stella del Nord, 1930) e i suoi racconti partecipano di una letteratura minore, arguta, lirica e un po' di maniera; se ne distaccano Angela (1923), storia di una prostituta, ricca di accenti vigorosi, e Gente e scene di campagna (raccolta di racconti uscita postuma, 1931) per l'acuta osservazione della realtà.