Fossalto
Indicecomune in provincia di Campobasso (35 km), 511 m s.m., 28,31 km², 1619 ab. (fossaltesi), patrono: san Nicola (9 maggio).
Centro situato su un'altura alla sinistra del fiume Biferno. Di origine medievale (Fossaceca), fu infeudato da Carlo I d'Angiò agli Stendardo. Ebbe poi numerose signorie, tra cui i Sanframondo, i Carafa e, ultimi, i Mascione.§ Il borgo è dominato dal palazzo Mascione e dalla parrocchiale di Santa Maria Assunta, molto restaurata, che conserva tele e affreschi di P. Gamba e un altare ligneo (sec. XVIII); la chiesa di Sant'Antonio da Padova custodisce pregevoli arredi sacri e un grandioso altare ligneo, intagliato e dorato (sec. XVII).§ L'agricoltura produce cereali, miele e foraggi per l'allevamento di bovini da latte. Di un certo rilievo il turismo estivo ed escursionistico.§ Vi nacque Eugenio Cirese (1884-1955), letterato e studioso di folclore.