Fossalta di Portogruaro
Indicecomune in provincia di Venezia (80 km), 8 m s.m., 31,17 km², 5843 ab. (fossaltesi o fossaltini), patrono: san Zenone (12 aprile).
Centro situato nella pianura tra i fiumi Tagliamento e Livenza. Ascritto alla tribù Claudia, appartenne al municipio romano di Concordia, poi ai vescovi della stessa città e in seguito ai patriarchi di Aquileia. Fu da questi concesso in feudo a nobili locali, i cui castelli determinarono il ripopolamento della zona (sec. XII-XIII). Nel 1420 passò sotto Venezia e nel 1447 i terreni vescovili furono concessi in uso perpetuo a chiunque li coltivasse. All'inizio del sec. XIX Alvise Mocenigo diede avvio alla bonifica e fondò l'attuale località di Alvisopoli.§ La parrocchiale conserva una tela secentesca di Antonio Carneo. Ad Alvisopoli, la villa padronale già dei Mocenigo (sec. XIX), con gli annessi rustici, le stalle e le abitazioni dei contadini, è un esempio ottocentesco di sistemazione urbanistica del borgo rurale all'interno del latifondo.§ L'agricolua fornisce barbabietole da zucchero, uva da vino e cereali. L'industria è attiva nei settori meccanico, chimico, edile, alimentare, delle arti grafiche, dei materiali da costruzione, della lavorazione dei metalli, del legno, dei materiali lapidei.