Foà, Arnòldo
attore di teatro, cinema e televisione italiano (Ferrara 1916-Roma 2014) . Si affermò, a cominciare dal 1938, eccellendo, fra l'altro, in lavori di Aristofane, Plauto, Shakespeare, Pirandello, Anouilh. Fu anche autore di una commedia, Signori, buonasera (1957). Famosissimo doppiatore e speaker nel cinema, interpretò: Altri tempi (1951) di A. Blasetti, Il processo (1962) di O. Welles, I cento cavalieri (1965) di V. Cottafavi, Borsalino (1970), Causa di divorzio (1972), Il sorriso del grande tentatore (1974), Il giocattolo (1979), Cento giorni a Palermo (1984) e L’attenzione (1985). Negli anni Novanta recitò nella produzione televisiva Nostromo (1996) e nei film Ardena (1997) e Tutti gli uomini del deficiente (1999). Nel 2003 interpretò Gente di Roma di E. Scola, nel 2005 La febbre di Alessandro D'Alatri, nel 2006 Antonio, guerriero di Dio di Antonello Belluco e Quale amore di Maurizio Sciarra. Le sue ultime apparizioni sul grande schermo furono Le ombre rosse (2009) di Citto Maselli e Ce n'è per tutti (2009) di Luciano Melchionna.