Finzi, Gilbèrto

scrittore e saggista italiano (Mantova 1927- Milano 2014). Italianista, ha svolto la sua attività di critico su diversi giornali e riviste. È autore di saggi sul Settecento e sull'Ottocento, di monografie su Quasimodo, di cui ha curato anche l'opera omnia, e su Pavese, di alcuni lavori come L'utopia letteraria (1973) e Poesia in Italia, Montale, Novissimi, Postnovissimi 1959-1978 (1979), Costume e pattume (1990), Le novelle italiane. Il Novecento (1991) e Lirici della Scapigliatura (1997). Nel 1977 ha pubblicato un romanzo di satira sociale e psicologica, O barare o volare. Ricca e interessante la sua produzione poetica, in cui s'intrecciano tensioni individuali e collettive in un originale impasto di razionalismo e trasgressione che si manifesta anche sul piano formale. Tra le sue opere in versi si ricordano La nuova Arca (1965), Morire di pace (1977), 68 e dintorni (1978), L'oscura verdità del nero (1987), le raccolte Demone se vuoi (1994) di vigorosa impronta soggettivae Soldatino d'aria (2000).