Ferrara, Francésco
economista e uomo politico italiano (Palermo 1810-Venezia 1900). Professore di economia politica a Torino, Pisa e Venezia, fu l'iniziatore, in Italia, della scuola economica moderna. In politica fu uno degli artefici dell'unità italiana, come ministro delle Finanze (1867), deputato e senatore. Liberista intransigente e liberale, costruì la sua teoria economica sul concetto di valore inteso quale “costo di produzione”, cioè quale costo che l'acquirente di un bene dovrebbe sopportare se dovesse produrlo da sé con il proprio lavoro. Opera fondamentale: Esame storico-critico di economisti e dottrine economiche del secolo XVIII e prima metà del secolo XIX (1889-90).
Francesco Ferrara in un ritratto conservato nel Museo del Risorgimento di Palermo.
De Agostini Picture Library/V. Pirozzi