Farra d'Isónzo

comune in provincia di Gorizia (10 km), 46 m s.m., 10,13 km², 1712 ab. (farresi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).

Centro posto alla destra del fiume Isonzo. Già insediamento romano, poi longobardo, è citato dal sec. VIII. Poco prima del Mille passò sotto l'autorità di Aquileia, cui rimase fino al Duecento. Annesso alla Contea di Gorizia, fu dato in feudo ai signori di Strassoldo. La parrocchiale (sec. XVIII) conserva nella sagrestia parti della precedente chiesa medievale. § L'agricoltura produce cereali, ortaggi, frutta e foraggi; di rilievo la vitivinicoltura. Il comparto manifatturiero opera nei settori impiantistico, del legno e dell'arredamento.