Fara Gèra d'Adda

comune in provincia di Bergamo (20 km), 131 m s.m., 10,62 km², 6748 ab. (faresi), patrono: sant’ Alessandro (26 agosto).

Centro della Gera d'Adda, situato sulla sponda sinistra dell'Adda. Forse di origine romana, fu un importante centro longobardo, poi quartier generale di Carlo il Grosso, distrutto nel 1160 da Federico Barbarossa. Appartenne ai Melli dagli inizi del Cinquecento.§ Del periodo longobardo rimane l'abside di un'antica chiesetta inglobata nella settecentesca parrocchiale di Sant'Alessandro, con facciata disegnata nel 1803 dal Cagnola. Fuori dall'abitato è interessante il complesso del Linificio e Canapificio Nazionale, costruito a partire dal 1870, e comprendente oltre allo stabilimento, anche strutture per l'assistenza e l'alloggio degli operai.§ L'agricoltura produce cereali, foraggi e uva; si pratica l'allevamento di bovini da latte. È sviluppata l'attività industriale, con numerose aziende operanti nei settori meccanico, elettromeccanico, chimico-farmaceutico, tessile, alimentare, dell'abbigliamento, delle minuterie metalliche e dei serramenti.