Fano
Indicecomune in provincia di Pesaro e Urbino (12 km da Pesaro), 12 m s.m., 121,59 km², 62.199 ab. secondo una stima del 2007 (fanesi), patrono: san Paterniano (10 luglio).
Generalità
Città situata lungo la costa adriatica alla foce del fiume Metauro e alla convergenza di alcune importanti direttrici di traffico. Il suo nucleo più antico, racchiuso entro la cinta di mura romana, si è ampliato in quartieri residenziali verso il mare e nella zona del porto-canale.
Storia
L'antica Fanum Fortunae è ricordata per la prima volta nel 49 a. C., allorché Cesare, passato il fiume Rubicone, la occupò; Augusto vi stabilì la colonia Iulia Fanestris, costruendovi molti edifici, tra cui la basilica descritta da Vitruvio. Risorta dalle distruzioni barbariche, fu libero comune sotto la sovranità della Santa Sede prima del sec. XII; nel 1141 strinse un patto di alleanza e di confederazione con Venezia. Straziata dalle lotte fra due famiglie rivali, i Del Cassero (guelfa) e i Carignano (ghibellina), nel 1355 finì sotto la signoria dei Malatesta. Il 29 aprile 1357, durante la convocazione del parlamento generale della Marca, il cardinale Albornoz promulgò le famose “Costituzioni egidiane”, lasciando i Malatesta signori, sia pure con il titolo di vicari pontifici. La loro signoria durò fino al 1493, allorché Federico da Montefeltro, dopo quattro mesi di assedio, conquistò la città e la incorporò alla Chiesa. Caduta in una serie disastrosa di vicariati (tra cui quello dei Montefeltro), ebbe gravi danni durante l'occupazione francese.
Arte
Della città romana rimangono resti di mura (sec. I) e l'arco di Augusto. Notevoli sono il Palazzo della Ragione (1299) e il complesso delle case malatestiane entro cui si apre la corte malatestiana. Particolare interesse rivestono la cattedrale (sec. XII, con affreschi del Domenichino) e le chiese di Santa Maria Nuova (medievale ma più volte rimaneggiata), San Francesco (che ospita le tombe di alcuni Malatesta), San Paterniano (1547), San Pietro in Valle (sec. XVII). Il Teatro della Fortuna fu rifatto a metà Ottocento sull'omonimo teatro del 1665.
Economia
Il comune è un importante mercato agricolo e zootecnico, con orticoltura specializzata, produzione di cereali, uva e allevamenti di bovini e suini. Il porto ospita una delle flottiglie da pesca più consistenti dell'Adriatico, con annesso settore della cantieristica navale e nautica da diporto. Alle attività artigianali e commerciali si affianca un buon settore industriale con imprese che operano nei comparti edilizio, metalmeccanico, alimentare (zuccherificio), degli imballaggi, dell'arredamento e delle confezioni. È anche una rinomata località balneare con notevoli strutture alberghiere, sportive e per il tempo libero.
Curiosità
Vi si svolge il famoso Carnevale e, d'estate, il festival di musica contemporanea Il violino e la selce. Vi nacque l'attore Ruggero Ruggeri (1871-1953).