Fórni di Sótto
Indicecomune in provincia di Udine (85 km), 766 m s.m., 93,54 km², 716 ab. (fornesi), patrono: Madonna del Rosario (7 ottobre).
Centro della Carnia, situato sul versante sinistro dell'alta valle del fiume Tagliamento. Sorto in una zona d'insediamenti preromani, fu dal 997 possesso dei patriarchi di Aquileia, che nel 1326 lo concessero in feudo ai Savorgnan. Unito a Forni di Sopra fino al 1445 (con il nome di Forni Savorgnani), fu dei Savorgnan fino al sec. XVIII. Incendiato dai nazifascisti nel 1944, fu ricostruito nel dopoguerra.§ Nei pressi del paese è la chiesetta porticata di San Lorenzo, del Quattrocento, ornata da affreschi di Gianfrancesco da Tolmezzo (1492); nella parrocchiale, ricostruita nel Settecento, si trova una pala lignea cinquecentesca.§ L'agricoltura produce cereali, patate e foraggi; si praticano le attività silvo-pastorali. L'industria opera nei settori edile e ottico, l'artigianato nella lavorazione del legno. Fiorente il turismo, anche escursionistico (al Parco Naturale Regionale delle Dolomiti Friulane).