Evoluzióne creatrice
(Évolution créatrice), opera di H. Bergson pubblicata nel 1907. Dopo avere nelle sue opere precedenti identificato il tempo della coscienza con la durata (o tempo reale), in cui è perenne creatività e continua conservazione, Bergson prosegue: “come la coscienza anche l'universo dura, anche in esso vi sono creatività e conservazione”. Ciò significa che le tradizionali spiegazioni sull'origine, siano esse meccanicistiche o finalistiche, sono insufficienti. Solo lo slancio vitale, solo la vita stessa che anima dall'interno l'universo e che si dispiega in molteplici e imprevedibili direzioni, può spiegare l'universo. Questo slancio si svolge in direzioni varie: negli animali crea istinti inconsapevoli, non creativi; negli uomini intelligenza consapevole e creatrice. In questi ultimi inoltre opera l'intuizione, che consente loro di cogliere la durata e di divenire spettatori dell'evoluzione creatrice.