Enrico III (imperatore)
imperatore, detto il Nero (? 1017-Botfeld 1056). Figlio e successore di Corrado II il Salico, già re di Germania dal 1028, assunse la corona solo nel 1039 alla morte del padre. Appena salito al trono, Enrico III sottomise Bretislao di Boemia (1041) e sconfisse gli Ungari (1044), facendo dei rispettivi territori due feudi dell'impero. Si volse quindi a contrastare con successo, in Lorena, la crescente potenza del duca Goffredo il Barbuto. Intervenne anche nelle questioni italiane, reprimendo le ribellioni dei suoi vassalli e imponendo il controllo dell'imperatore sulla Chiesa. In quel momento ben tre papi, Gregorio VI, Silvestro III e Benedetto IX, si contendevano il potere. Enrico III, sceso in Italia, riunì un concilio a Sutri (1046) in cui fece deporre i tre papi e fece eleggere il tedesco Clemente II, che lo incoronò imperatore. Ottenne inoltre il titolo di Patricius Romanorum, che gli dava il diritto di essere il primo a proporre il nome del nuovo pontefice. In questo modo poté far eleggere altri tre papi tedeschi: Damaso II(1048),Leone IX (1049) e Vittore II (1055).