Douglas, Kirk
nome d'arte dell'attore cinematografico statunitense di origine russa Issur Danielovitch Demsky (Amsterdam, New York, 1916- Beverly Hills- 5 febbraio 2020). Proveniente dal teatro (1941) esordì sullo schermo con Lo strano amore di Marta Ivers (1946) e vi si impose in personaggi di arrivista cinico e risoluto (Il grande campione, 1949; L'asso nella manica, 1951). Ma le sue diverse attitudini gli consentirono poi di affrontare varie parti: interpretò Ulisse (1954) e Spartacus (1960); nel 1956 fu Van Gogh in Brama di vivere, nel 1957 l'umano ufficiale-avvocato in Orizzonti di gloria di Kubrick, da lui anche prodotto, forse la sua migliore interpretazione. Tra gli altri numerosi titoli si ricordano Ventimila leghe sotto i mari (1954), Sfida all'O.K. Corral (1957), Sette giorni a maggio (1964), Prima vittoria (1965), Uomini e cobra (1970), Quattro tocchi di campana (1971), I giustizieri del West (1975), Fury (1978), La fuga di Eddie Macon (1983), Due tipi incorreggibili (1986), diretto da J. Kanew e interpretato in coppia con B. Lancaster e Un fidanzato per due figlie (1991) di J. Landis.Nel 1999 è tornato a recitare in Diamonds, accanto a Lauren Bacall, e nel 2003 ha interpretato Vizio di famiglia di F. Schepisi. Douglas è anche autore di un'autobiografia (Il figlio del venditore di stracci) e di alcuni romanzi, tra cui: Dance with the Devil (1990), The Secret (1992), Last Tango in Brooklyn (1994). Nel 1996 ha vinto il premio Oscar alla carriera.
Kirk Douglas (a sinistra) con Burt Lancaster in una scena del film Due tipi incorregibili (1987).
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