Del Bène, Sennùccio
poeta italiano (Firenze ca. 1275-1349). Guelfo di parte bianca, fu al seguito di Enrico VII; esiliato nel 1313, ebbe uffici presso la curia ad Avignone, dove conobbe il Petrarca di cui divenne amico e confidente come dimostra il sonetto che Petrarca scrisse alla sua morte (Sennuccio mio...). Graziato nel 1326 per intercessione del papa Giovanni XXIIpoté rientrare in patria. Epigono del “dolce stil novo”, non approfondì la complessa tematica della scuola. La sua vena migliore è da ricercare nelle poesie scritte dopo l'esilio, soprattutto nelle canzoni Amor, tu sai ch'i' son col capo cano, dove è trattato efficacemente il tema dell'amore senile, e Da poi ch'i' ho perduta ogni speranza, in morte di Enrico VII, una tra le poesie più diffuse nel Trecento.