De Luca, Erri
scrittore e giornalista italiano (Napoli 1950). Il nome Erri rappresenta la versione italiana di Harry, il nome dello zio. Operaio edile per scelta durante il periodo universitario, impegnato socialmente come volontario in Africa e politicamente tra le file di Lotta continua, ha iniziato a pubblicare i suoi scritti alla fine degli anni Ottanta. Il suo primo libro, Non ora, non qui (1989), come i successivi, è denso di accenni autobiografici, allusioni e metafore, caratterizzato da uno stile secco, concreto, scarno, essenziale e poetico allo stesso tempo. Nell'intimità colloquiale dei suoi romanzi è infatti possibile scoprire sia la coerenza estrema delle sue scelte di vita sia il legame con la sua terra e con i ricordi. Della sua produzione narrativa si ricordano soprattutto Una nuvola come tappeto (1991), riflessione sull'Antico Testamento, Aceto arcobaleno (1993), amara analisi sulle varie "anime" che hanno percorso il Novecento , In alto a sinistra (1994), raccolta di racconti brevi e Tu, mio (1998), metafora del doloroso passaggio dall'adolescenza alla maturità. In Tre cavalli (1999), De Luca ha rappresentato, in senso autobiografico, le fasi in cui si determina l'esistenza di un individuo. Mentre con Montedidio (2001) ha composto una storia di cronaca ordinaria di ragazzi di strada napoletani, con esperimenti stilistici particolarmente originali. Nel 2003 ha pubblicato Il contrario di uno, raccolta di racconti e ha interpretato il film L'isola. Nello stesso anno ha inoltre pubblicato una pièce teatrale: L'ultimo viaggio di Sindbad. De Luca si è dedicato anche alla traduzione della Bibbia: avendo studiato l'ebraico da autodidatta, ne ha tradotto e pubblicato alcune parti arricchite da commenti filologici: Esodo/Nomi (1994), Giona/Ionà (1995) e Kohèlet/Ecclesiaste (1996). Ha anche pubblicato una raccolta di versi, Opera sull'acqua e altre poesie (2002). Nel 2005 è uscito Morso di luna nuova e Sulla traccia di Nives, nel 2006 Napolide e In nome della madre, mentre nel 2007 ha dato alle stampe Sottosopra e Lettere fraterne. Il 2008 è stato un anno molto intenso, che ha visto la pubblicazione della raccolta di poesie L’ospite incallito, del racconto Il cielo in una stalla, la raccolta di racconti intitolata L’isola è una conchiglia, e il saggio dedicato al Sessantotto napoletano Senza sapere invece. Nel 2009 hanno invece visto la luce i romanzi Il giorno prima della felicità e Il peso della farfalla. Tra la produzione degli anni successivi si segnalano E disse, Le sante dello scandalo e I pesci non chiudono gli occhi, tutti editi nel 2011; Il torto del soldato e La doppia vita dei numeri, usciti nel 2012; il saggio Ti sembra il caso? Schermaglia tra un narratore e un biologo (3013); la raccolta di racconti Storia di Irene (2013); La musica provata (2014); il saggio La parola contraria (2015); il romanzo Il più e il meno (2015); La faccia delle nuvole (2016); La natura esposta (2016); Diavoli custodi, scritto a quattro mani con A. Mendini (2017); Il giro dell’oca (2018); Impossibile (2019). I suoi libri sono stati tradotti in oltre 30 lingue.
Da sempre schierato in difesa dei diritti degli "ultimi" e attivista per la difesa dell'ambiente, ha preso posizione in alcune vicende di risonanza pubblica: a favore dei migranti e contro la costruzione della linea ferroviaria dell'Alta Velocità nella Val di Susa, in Piemonte. Nel 2011 ha creato la Fondazione Erri De Luca, che persegue finalità culturali utilizzando gli strumenti comunicativi messi a disposizione dalle diverse discipline artistiche.