De Crescènzo, Luciano
scrittore italiano (Napoli 1928- Roma 2019). Di professione originaria ingegnere elettronico, si è affermato nel mondo dello spettacolo e della cultura come animatore di programmi televisivi, sceneggiatore e regista cinematografico, collaboratore di giornali e riviste. La sua notorietà letteraria è dovuta soprattutto a una serie di fortunati romanzi umoristici (Così parlò Bellavista, 1977; Raffaele, 1978; La Napoli di Bellavista, 1979; Zio Cardellino, 1981), coronata dallo straordinario successo di Oi dialogoi (1985) e di Storia della filosofia greca (1986), in cui il pensiero dei padri antichi viene esposto con scherzosa cordialità attraverso un divertente confronto con l'attitudine filosofica congenita dei napoletani. Tra le opere successive, pure accolte con favore, ricordiamo: La domenica del villaggio (1987), Vita di Luciano De Crescenzo scritta da lui medesimo (1989), Elena Elena amore mio (1991), Il dubbio (1993), Panta rei (Tutto scorre) (1994), Croce e delizia, Socrate, Ordine e disordine (1996), Sembra ieri (1997), Il tempo della Felicità (1998), Le donne sono diverse (1999), Storia della filosofia moderna. Da Cartesio a Kant (2004), Il pressapoco. Elogio del quasi (2007). Il caffè sospeso (2008), Socrate e compagnia bella (2009), Ulisse era un fico (2010), 7 idee per 7 filosofi (2017), Sono stato fortunato. Autobiografia (2018).