De Carlo, Andrèa

scrittore italiano (Milano 1952). Fin dal romanzo d'esordio Treno di panna (1981), la sua scrittura si è caratterizzata per un elemento fortemente visivo, assai vicino alla sequenza cinematografica. Questo tratto si è accentuato ulteriormente nei successivi Uccelli da gabbia e da voliera (1982), Macno (1984), una spietata critica allo strapotere dei media nell'Italia degli anni Ottanta, Yucatan (1986), squarcio sul consumismo americano, fino alla visualità interiorizzata di Due di due (1989), cui hanno fatto seguito Tecniche di seduzione (1991), Arcodamore (1993), UTO (1995), analisi del fenomeno della New Age, Di noi tre (1997), Nel momento (1999). Con Pura vita (2001), De Carlo ha rappresentato le inquietudini contemporanee attraverso il dialogo tra padre e figlia. L'attenzione per le tendenze e le aspirazioni delle giovani generazioni, attraverso un'analisi minuziosa dei loro comportamenti, priva però di analisi psicologica, è uno dei temi ricorrenti dei suoi romanzi, come in I veri nomi (2002), commedia degli equivoci con protagonisti due ragazzi che confezionano interviste false ad alcune rockstar. De Carlo ha personalmente diretto il film Treno di panna, tratto dal suo primo romanzo. Nel 2004 ha pubblicato Giro di vento, una fotografia spietata della borghesia milanese, e nel 2006 Mare delle verità, appassionato racconto del mondo e delle problematiche di oggi.