DIMM
acronimo dell'inglese Dual Inline Memory Module usato in italiano come sf. In informatica,componente di memoriaRAM di tipo dinamico largamente utilizzato sulle piastre madri dei computer a standard di mercato a cavallo dell'anno 2000. La DIMM ha l'aspetto di una piccola scheda dotata di circuiti integrati, con 168 contatti (piccole piste) che vengono innestati nel connettore sulla piastra madre del computer. Per evitare di eseguire dei montaggi errati sono previste due tacche nella zona dove sono i contatti: la prima dopo 20 e la seconda dopo altri 60 contatti. Altri due incavi laterali permettono di agganciare il modulo a due apposite mollette, per evitare che possa spostarsi dopo l'installazione. La quantità di dati memorizzabile in un modulo dipende dalla modalità costruttiva. Valori tipici disponibili in commercio sono 64 MB, 128 MB e 256 MB. La trasmissione dei dati avviene con un'ampiezza di banda di 64 bit ed è pari al bus di comunicazione del connettore sulla piastra madre. Questa caratteristica permette di montare anche un unico modulo di memoria per volta, contrariamente ai moduli di memoria SIMM che devono essere montati necessariamente a coppie. La tensione di alimentazione di un modulo DIMM varia dai 5 V dei primi modelli agli attuali 3,3 V (i due tipi sono distinguibili dalla diversa posizione delle "tacche" nella zona dei contatti). La massima frequenza supportata è pari a quella del bus della piastra madre su cui è montata, identificabile dalle sigle PC66, PC100 e PC133 presenti nel modulo, dove il numero accanto a PC indica la frequenza espressa in MegaHertz.