D'Alatri, Alessandro
regista cinematografico italiano (Roma 1955-Roma 2023). Nel mondo dello spettacolo è entrato sin da bambino, come attore teatrale per Visconti e Strehler (Le baruffe chiozzotte, 1964), e in tantissimi sceneggiati televisivi (I fratelli Karamazov, Vita di Cromwell). Successivamente, ha fatto un robusto apprendistato in pubblicità, diventando col tempo – la sua prima regia è del 1984 – uno dei più apprezzati realizzatori di spot, non solo italiani, vincendo numerosi premi di settore. Ormai pronto per la regia cinematografica, ha debuttato nel 1991 con Americano rosso, con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior esordio cinematografico. Nel 1995 ha raccolto l'unanimità della critica e il favore del pubblico con Senza pelle, aspra storia dei rapporti tra un ragazzo psicolabile e una donna sposata, segnalandosi come uno dei talenti nazionali emergenti. Nel 1997 ha diretto I giardini dell’Eden, nel 2002 Casomai, nel 2005 La febbre, Commediasexi nel 2006, Sul mare nel 2010 e The Startup nel 2017.