Cossógno
Indicecomune nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola (10 km da Verbania), 398 m s.m., 40,02 km², 537 ab. (cossognesi), patrono: san Brizio (13 novembre).
Centro posto sulla sinistra della valle del torrente San Bernardino; è compreso nel Parco Nazionale della Val Grande. Fece parte della Degagna di San Pietro di Trobaso, una delle divisioni della valle Intrasca, e con quella nel 1466 passò ai Borromeo, ai quali rimase fino al sec. XVIII. § In posizione dominante l'abitato sorge la chiesa di San Brizio, ricostruita nei sec. XVIII-XIX. Nei dintorni sorgono il cosiddetto “oratorio in Oca”, costruito nel Seicento con un ampio porticato, e il ponte a schiena d'asino, in pietra, conosciuto come “romano” (in realtà del 1757) e costruito su una profonda gola. § L'economia si basa sull'allevamento bovino, ovino e caprino, sullo sfruttamento dei boschi (legname, funghi e castagne) e sul turismo escursionistico. È attiva una centrale idroelettrica.