Coriano
Indicecomune in provincia di Rimini (10 km), 102 m s.m., 5,65 km², 10529 ab. (corianesi), patrono: san Sebastiano (20 gennaio).
Centro tra i torrenti Marano e Conca. Compreso nei possedimenti degli arcivescovi di Ravenna, nel sec. XIV passò ai Malatesta, che vi eressero un castello e nel 1504 lo cedettero a Venezia. Nel 1512 fu assediato dagli spagnoli che distrussero il castello; in seguito, inglobato nello Stato Pontificio, venne infeudato ai Sassatelli di Imola. Del castello sono visibili la porta interna con torre quadrangolare, la porta esterna del sec. XVI e tratti delle possenti mura.§ Accanto a cereali, barbabietole e foraggi (per l'allevamento bovino e ovino) sono presenti coltivazioni ortofrutticole (olive e uva), i cui prodotti sono destinati al vicino mercato costiero. L'industria opera nei settori cartotecnico, calzaturiero (con relativo indotto), chimico, delle macchine utensili, del mobile, dei componenti d'arredo e della lavorazione di legno e ferro. Attivo l'artigianato della ceramica e della terracotta.