Contarini, Salvatóre

diplomatico italiano (Palermo 1867-Roma 1945). Entrato alla consulta nel 1891 con l'appoggio del Rudinì, vi rimase anche sotto i suoi successori. Passato nel ruolo diplomatico nel 1907, coprì la carica di ministro plenipotenziario a Lisbona nel 1913-14. Rientrato a Roma e tagliato fuori dalle trattative della conferenza della pace del 1919, dal 1920 al 1925 esercitò le funzioni di segretario generale del Ministero degli Esteri. Fautore della politica distensiva di Sforza e di Della Torretta nei confronti della questione iugoslava e albanese, fu anche strenuo sostenitore della partecipazione italiana al Trattato di Locarno (1925). Si ritirò a vita privata nel 1926, contrariato dalla politica di Mussolini.