Contéssa Entellina
Indicecomune della Città metropolitana di Palermo (83 km), 571 m s.m., 136,37 km², 1536 ab. (contessioti), patrono: Santa Maria della Favara (8 settembre).
Centro situato sul versante settentrionale del monte Genuardo. Fu fondato nel 1450 da Caterina Cardona, contessa di Chiusa, e popolato con coloni albanesi provenienti dai dintorni di Mazara, i cui discendenti conservano tuttora lingua e tradizioni albanesi. § La chiesa dell'Annunziata e di San Nicolò di Mira, di rito greco, è cinquecentesca. La chiesa di Maria Santissima Immacolata e San Rocco (sec. XVIII) è pure di rito greco; quella di Santa Maria della Favara o delle Grazie (sec. XVI, ampliata nel XVIII, restaurata nel XIX) ha un bell'altare marmoreo ed è di rito latino. In paese ha sede l'Antiquarium Comunale. § L'agricoltura produce olive, uva da vino (contessa entellina DOC), cereali, foraggi. È diffuso l'allevamento (bovini, ovini, caprini). § Nei dintorni sorge il castello di Calatamauro, di cui sussistono i ruderi; la Rocca d'Entella è un picco scosceso a terrazzo, meta di escursioni, luogo a lungo ritenuto l'antica sede della città degli Elimi, Entella.