Collìnas
Indicecomune in provincia del Medio Campidano, 249 m s.m., 20,79 km², 1014 ab. (collinesi), patrono: san Michele Arcangelo (29 settembre).
Centro della Marmilla, situato sul versante nordoccidentale del monte Genna Maria. Sorto in un territorio di insediamenti nuragici, l'abitato appartenne nel Medioevo alla curatoria della Marmilla, nel Giudicato di Cagliari (sec. XI), e dal 1410 al Marchesato di Oristano. Dopo la conquista aragonese (sec. XV) fu incluso nella Contea di Quirra, eretta a marchesato nel 1603 e passata a numerosi signori fino all'abolizione dei feudi nel 1839. La parrocchiale secentesca di San Michele Arcangelo è affiancata da un massiccio campanile. Nei dintorni sorgono costruzioni nuragiche a torre e due “tombe dei giganti”.§ L'economia si basa in prevalenza sull'agricoltura, con coltivazioni di cereali e ortaggi, olivi, cui si affiancano l'allevamento ovino e caprino e l'apicoltura, con produzione di miele. Vi operano alcune aziende edili e di lavorazione del legno e delle pietre.