Cognetti, Paolo
Scrittore italiano (Milano 1978). Ha studiato Matematica all’Università degli Studi di Milano e letteratura statunitense da autodidatta. Abbandonati gli studi universitari, nel 1999 si è diplomato alla Civica Scuola di Cinema di Milano, dedicandosi nel decennio successivo alla realizzazione di documentari di politica, società e letteratura. Nel 2003 esordisce come narratore con il racconto Fare ordine, vincitore del Premio Subway - Letteratura. Nel 2004 pubblica la raccolta di racconti Manuale per ragazze di successo, finalista al premio Bergamo, e nel 2007 la raccolta Una cosa piccola sta per esplodere. È del 2012 il suo primo romanzo Sofia si veste sempre di nero. Nel 2010 e nel 2014 pubblica due guide personali della città di New York intitolate New York è una finestra senza tende e Tutte le mie preghiere guardano verso Ovest. L’altra grande passione di Cognetti è la montagna, dove sin da ragazzo passa in solitudine alcuni mesi all’anno in Val d’Ayas (valle trasversale della Valle d’Aosta). Da questa esperienza nasce nel 2013 il diario autobiografico Il ragazzo selvatico. Nel 2009 vince il premio Lo Straniero, riconoscimento attribuito dalla omonima rivista diretta da Goffredo Fofi ad artisti, saggisti, operatori, iniziative culturali e sociali di particolare spessore e generosità. Nel 2016 pubblica per Einaudi il suo primo romanzo in senso stretto, Le otto montagne, venduto in 30 Paesi ancor prima della sua uscita. Con questa opera si aggiudica nel 2017 il Premio Strega, il Prix Médicis étranger, il Prix François Sommer, l'English Pen Translates Award, il Premio Itas, il Premio Viadana, il Premio Leggimontagna, il Grand Prize del Banff Mountain Book Competition. Dal 2017 è organizzatore di tre edizioni del festival di arte, libri e musica in montagna "Il richiamo della foresta", che si svolge a Estoul in Val d’Ayas. Nel 2018 per Einaudi pubblica Senza mai arrivare in cima, un racconto di viaggio basato sulla sua esperienza in Nepal sulle montagne dell’Himalaya e ispirato agli scritti di Fosco Maraini.