Cogóllo del Céngio
Indicecomune in provincia di Vicenza (32 km), 357 m s.m., 36,24 km², 3330 ab. (cogollesi), patrono: san Cristoforo (25 luglio).
Centro alla sinistra del torrente Astico, ai piedi dell'altopiano dei Sette Comuni. Citato per la prima volta in un privilegio vescovile del 983, ebbe un castello, infeudato verso la fine del sec. XII ai conti Velo. Seguì le vicende della val d'Astico. Fino al 1924 si chiamò Cogollo.§ L'antica parrocchiale fu costruita sul luogo del castello vescovile. La chiesa di San Cristoforo, modificata nel sec. XVIII e all'inizio del XX, conserva tele di Ballante da Thiene.§ L'agricoltura produce cereali e foraggi; praticato è l'allevamento bovino. Il comparto manifatturiero è attivo nei settori edile, meccanico, alimentare, tessile, dell'abbigliamento, della lavorazione dei metalli e del legno.