Civo

comune in provincia di Sondrio (33 km), 719 m s.m., 25,21 km², 1026 ab. (civesi), patrono: sant’ Andrea (30 novembre).

Centro esteso della bassa Valtellina, immerso in un paesaggio di castagneti; sede comunale è Serone. Appartenne ad Alberto di Parma e all'abate di Sant'Abbondio di Como. Nel 1370 insorse contro i Visconti, ma l'anno dopo si sottomise definitivamente a questi. Conquistato nel 1512 dai Grigioni, seguì le vicende della Valtellina. La località Caspano fu feudo dei Parravicini. § La parrocchiale di Sant'Andrea (sec. XV, restaurata nel Settecento e successivamente) conserva affreschi del Quattrocento e stucchi di Agostino Silva. La parrocchiale di San Bartolomeo, nella frazione di Caspano ha facciata barocca attribuita a Gian Pietro Ligari. § Rilevante è l'attività turistica (villeggiatura estiva ed escursioni e ascensioni al gruppo che va dal monte Sciesa al monte Spluga). L'agricoltura, rivolta alla coltivazione di viti, patate e foraggi, e l'allevamento bovino completano il quadro economico.