Città nella stòria, La-
opera di Lewis Mumford pubblicata in edizione originale nel 1961 con il titolo The City in the History e in traduzione italiana nel 1963. In questo testo fondamentale di teoria urbanistica, Mumford ripercorre l'evoluzione della città attraverso la storia, utilizzando non solo gli strumenti dell'urbanistica e della storiografia, ma anche quelli della sociologia, della filosofia, della storia dell'arte. Siamo così portati in un lungo viaggio che tocca tappe quali le prime città costruite come santuario, villaggio e fortezza insieme; la comparsa della polis e del cittadino ideale; il passaggio da megalopoli a necropoli; le città medievali tra chiostro e comunità; le città barocche come espressione della buona società cortese; i nuovi agglomerati urbani prima commerciali e poi industriali; il gigantismo congestionato ed esplosivo della città mondiale. Partendo, come egli stesso dice, da una "città che era, simbolicamente, un mondo", l'autore ci porta a "un mondo che è diventato, per molti aspetti pratici, una città", per dimostrare che la città ha oggi più che mai un ruolo fondamentale nella crescita della società umana, grazie al suo costituirsi come "organo d'amore", entro il quale si possono sviluppare armoniosamente tutte le dimensioni della vita, dalla comunicazione razionale alla competenza tecnologica, alla condivisione dei sentimenti.