Cialdini, Enrico, duca di Gaéta
generale italiano (Castelvetro di Modena 1811-Livorno 1892). Di orientamento liberale, si distinse nel corso dei moti del 1831 a Modena prendendo poi parte in Spagna dal 1835 con l'esercito della reggente Maria Cristina ai combattimenti che opponevano quest'ultima alla fazione di don Carlos. Entrò nel novembre 1848 nell'esercito sabaudo, combattendo l'anno successivo alla Sforzesca e a Novara alla testa dei volontari parmensi e modenesi. Dopo aver preso parte alla guerra di Crimea (1855), nel 1860 comandò il quarto corpo d'armata, impegnato nella conquista delle Marche, riportando a Castelfidardo una schiacciante vittoria sulle truppe pontificie. Successivamente le truppe, dopo tre mesi di assedio, espugnarono la fortezza di Gaeta. Nel 1861 gli venne affidata la luogotenenza del re nelle province meridionali col compito di reprimere il brigantaggio e l'anno seguente contrastò il passo alle truppe garibaldine all'Aspromonte. Comandante supremo nel conflitto del 1866, accettò poi incarichi diplomatici e fu nominato ambasciatore straordinario a Madrid dal 1870 al 1873.
Enrico Cialdini, duca di Gaeta in una stampa dell'epoca (Brescia, Museo del Risorgimento).
De Agostini Picture Library/A. De Gregorio