Chvostek-Weiss, ségno di-
Redazione De Agostini
segno clinico di grave irritazione del nervo facciale periferico descritto per la prima volta da Franz Chvostek (1835-1884) e Nathan Weiss (1851-1883). Si riscontra per esempio nella tetania calciopriva o da tossina tetanica (neurotossina liberata dall'immobile Clostridium tetani, anaerobico) o nella fase tardiva di una paralisi del facciale in fase spastica, che si attiva battendo un colpo di martelletto neurologico lungo il decorso del nervo facciale in sede parotidea, davanti al condilo della mandibola: si sollecita la contrazione spastica massiva dei muscoli facciali con sollevamento dell'angolo della bocca.