Cesenàtico
Indicecomune in provincia di Forlì-Cesena (35 km da Forlì), 2 m s.m., 45,13 km², 25.971 ab. (cesenaticensi), patrono: san Giacomo (25 luglio).
Generalità
Cittadina sulla riviera adriatica, alla sinistra del torrente Pisciatello. Si compone di un nucleo sorto intorno al porto leonardesco, cuore della città, e di una parte più moderna estesa in direzione di Gatteo a Mare.
Storia
Sorta nel Medioevo (1303) come porto militare di Cesena, venne munita di un castello chiamato Cesenatico e fu più volte saccheggiata e distrutta dalle città vicine (Cervia, Ravenna, Forlì, Faenza, Rimini), allarmate dalla comparsa di un porto fortificato. Nel 1382, acquistata da Galeotto Malatesta, fu posta sotto il diretto controllo della Chiesa. Caduta in potere dei veneziani nel corso del sec. XV, fu conquistata da Cesare Borgia nel 1500. Nel 1502 Leonardo da Vinci ristrutturò il porto, facendo di Cesenatico una piazzaforte di grande rilevanza strategica e militare. Passata alla Stato Pontificio nel sec. XVI, si costituì in comune autonomo nel 1827. Nel 1860 entrò a far parte del Regno d'Italia.
Arte
Il centro storico conserva la chiesa parrocchiale di San Giacomo (sec. XIV, ma rimaneggiata nel Cinquecento e nel Settecento), che si affaccia sul porto canale, e la chiesa di San Nicola, o convento dei Padri Cappuccini (1611). Il Museo galleggiante della Marineria, sito nell'area del porto, espone una prestigiosa e rara raccolta di barche dell'alto e medio Adriatico. Degna di nota è la casa dello scrittore Marino Moretti, che qui nacque (1885-1979), sede di un centro di studi sulla letteratura novecentesca.
Economia
Al tradizionale ruolo portuale, ancora oggi molto importante, si è affiancata l'attività turistica: frequentata stazione balneare dagli inizi del Novecento, Cesenatico conobbe un vero e proprio boom negli anni Cinquanta-Sessanta del secolo scorso, vocazione che conserva ancora oggi anche grazie alla variegata offerta delle strutture ricettive. Rilevante è l'industria della pesca: la città è uno dei più importanti centri commerciali di prodotti ittici dell'Adriatico (pesce azzurro, tonno). L'industria è presente nei settori alimentare, elettronico, delle costruzioni e dei materiali per l'edilizia; sono attivi numerosi cantieri navali (imbarcazioni da pesca e da diporto per il mercato italiano e internazionale).
Curiosità
Dal 1885, la prima domenica di agosto, la città rievoca l'imbarco di Garibaldi (2 agosto 1849) in fuga dagli austriaci.