Cerànesi
Indicecomune nella città metropolitana di Genova (20 km), 80 m s.m., 30,92 km², 3699 ab. (ceranesotti), patrono: Madonna della Guardia (29 agosto).
Centro esteso sulle colline alla destra del torrente Polcevera; sede comunale è Santa Marta. Compreso nell'agro genovese, il territorio è citato per la prima volta nel 1128. Nel 1747 fu devastato dagli austriaci, che nei pressi dell'abitato combatterono contro i genovesi.§ Sul monte Figogna si trova il santuario della Madonna della Guardia, meta di pellegrinaggi; fu eretto alla fine del sec. XIX in sostituzione di un edificio cinquecentesco legato, secondo la tradizione, a un'apparizione della Madonna.§ Le colture prevalenti sono la vite (uva da vino), gli ortaggi, gli alberi da frutto e le patate; si pratica l'allevamento (da carne e da latte). L'industria è attiva nei settori alimentare, vetrario, chimico (sigillanti), della carpenteria metallica, dei macchinari industriali (industria chimica), dell'utensileria e della lavorazione del bronzo e delle materie plastiche.