Castrignano de' Grèci
Indicecomune in provincia di Lecce (25 km), 90 m s.m., 9,52 km², 4107 ab. (castrignanesi o castrignesi), patrono: sant’ Antonio da Padova (23 agosto).
Centro del Salentomeridionale. Appartiene alla Grecia Salentina: vi si parla ancora un dialetto greco e vi si conservano usi e costumi ellenici. Occupato dai Romani, fu prima castrum, poi modesto villaggio della Contea di Lecce. Donato da re Tancredi a Pietro Indrimi (sec. XII), ebbe in seguito numerosi signori. § Si conservano scarsi resti di un castello baronale cinquecentesco; la parrocchiale (1878) custodisce dipinti di Francesco Saverio Altamura. Poco fuori dell'abitato è la bizantina cripta di Sant'Onofrio (sec. IX-X), modificata in epoca barocca. § L'economia si basa sull'agricoltura (tabacco, olive, uva, cereali, fichi), cui si affiancano aziende attive nei settori alimentare e della lavorazione del legno e dei metalli.