Castellazzo Novarése
Indicecomune in provincia di Novara (15 km), 182 m s.m., 10,77 km², 260 ab. (castellazzesi), patrono: san Fermo (9 agosto).
Centro posto nella pianura tra il fiume Sesia e il torrente Agogna, a N del canale Cavour. Di origine romana (furono rinvenuti reperti risalenti al sec. I d. C.), nell'alto Medioevo appartenne al comitato di Pombia; passò quindi agli Scazzoso di Biandrate, ai signori di Asigliano, ai Tizzoni e, infine, ai Caccia di Mandello. § Il quattrocentesco castello dei Caccia, attorno a cui si sviluppò il borgo, fu rimaneggiato. Dell'antica parrocchiale romanica di Santa Maria rimane l'abside del sec. XVII; l'attuale parrocchiale di Santa Maria Nascente è del 1904. § L'agricoltura dà cereali (soprattutto riso) e foraggi; l'allevamento bovino alimenta l'industria lattiero-casearia.