Casalpusterléngo

comune in provincia di Lodi (20 km), 60 m s.m., 25,60 km², 13.895 ab. (casalesi o casalini), patrono: san Bartolomeo (24 agosto).

Cittadina situata nella pianura tra l'Adda e il Po. Nel sec. XIV appartenne ai Pusterla (da cui deriva il nome), cui successero i Lampugnani (1450), i marchesi Castelli (1665-95) e infine i Trivulzio. Fu teatro di numerosi fatti d'arme nei sec. XV-XVI; nel 1796 le truppe francesi di Napoleone Bonaparte vi sconfissero le forze austriache del generale Beaulieu. § Dell'antico castello, eretto dai Pusterla, rimane la Torre Civica, merlata, a due corpi sovrapposti, restaurata nel Novecento. Al Seicento risalgono il palazzo Lampugnani, la chiesa di San Bernardino e la parrocchiale dei Santi Martino e Bartolomeo, con facciata ristrutturata nel sec. XIX; conserva all'interno una tela secentesca di P. Nuvolone e altre pregevoli tele. Il santuario della Madonna dei Cappuccini (sec. XVIII con facciata rifatta nel 1953) conserva una tela del Trotti. § L'agricoltura produce riso, cereali e foraggi per il diffuso allevamento di suini e bovini da latte. Cospicuo il settore industriale, in cui operano aziende chimiche (detersivi e cosmetici), meccaniche (filtri, carpenterie, macchine utensili, edili e stradali), alimentari, della lavorazione del legno (mobili, serramenti e imballaggi), delle materie plastiche e della ceramica. Vi sono depositi logistici. § Nei dintorni, a Zorlesco, sorge una villa del 1911 in stile liberty eclettico progettata molto probabilmente da Gino Coppedè, con un'alta torre e un elegante belvedere; conserva decorazioni, arredi e ferri battuti originali.