Casale Cremasco-Vidolasco
Indicecomune in provincia di Cremona (49 km), 92 m s.m., 8,95 km², 1546 ab. (casalesi), patrono: santo Stefano (26 dicembre).
Centro esteso sulla sinistra del fiume Serio; sede comunale è Casale Cremasco. Di antichissime origini, come attestano importanti reperti di età protovillanoviana e romana (sec. II-I a. C.), fu presidio romano e intorno al Mille possesso dei vescovi di Cremona. In seguito fu sotto la giurisdizione dei conti di Camisano (sec. XIV), degli Umiliati (sec. XV) e dei vescovi di Crema (sec. XVI). Fu feudo dei Bremaschi, degli Oldi e degli Albergoni. Il borgo di Vidolasco seguì le vicende storiche di Casale Cremasco fino al sec. XV, quando divenne feudo dei Tadini e poi dei Sanseverino-Vimercati. § Un dipinto di Gian Giacomo Barbelli è conservato nella parrocchiale di Santo Stefano. Sono costruzioni cinquecentesche la villa Serafina e il campanile della distrutta parrocchiale a Vidolasco. § L'economia è in prevalenza agricola, con coltivazioni di cereali, barbabietole da zucchero e foraggi per allevamenti di bovini e pollame, cui si affiancano aziende attive nei settori dell'abbigliamento, dei prodotti lattiero-caseari, dei serramenti, delle minuterie metalliche e degli imballaggi.