Casalduni
Indicecomune in provincia di Benevento (22 km), 300 m s.m., 23,19 km², 1602 ab. (casaldunesi), patrono: Madonna del Carmelo (16 luglio).
Centro posto sul versante destro della valle del torrente della Lenta, affluente del fiume Calore. Abitato in età romana, fu feudo dei Rampano sotto i Normanni e dei de Sus sotto gli Angioini. Nel 1415 la regina di Napoli Giovanna II lo diede a Francesco Attendolis. Fu poi dei Carafa, dei Caracciolo e, con titolo ducale, dei Sarriano. Dopo l'Unità d'Italia conobbe il fenomeno del brigantaggio e nel 1861 subì una violenta rappresaglia da parte dell'esercito piemontese. Fu gravemente danneggiato dai sismi del 1688 e 1980. Nell'abitato sono il castello medievale, la torre di avvistamento detta "di Racchi" (sec. XVII) e la chiesa di San Rocco (sec. XVIII). § L'economia si basa sull'agricoltura (uva da vino, olive) e sull'allevamento (ovini, bovini, suini).