Casaléggio Novara
Indicecomune in provincia di Novara (13 km), 170 m s.m., 10,50 km², 847 ab. (casaleggesi), patrono: santi Giacomo e Anna (26 luglio).
Centro situato nella pianura tra il fiume Sesia e il torrente Agogna. Citato in un documento dell'840, nel Medioevo fece parte del comitato di Pombia e appartenne ai signori di Masezzo, passando quindi sotto il comune di Novara, di cui seguì le sorti. Successivamente conobbe le signorie dei Della Pergola (1424), dei Crotti (1470), dei Caccia (1600) e dei Della Scala di Lodi (1668). § Del castello quattrocentesco rimane un'alta torre costruita in ciottoli e mattoni. La parrocchiale di Sant'Ambrogio si presenta come rifacimento barocco (sec. XVII) di una fabbrica preesistente. Nei dintorni, in aperta campagna, sorgono i ruderi di un'antica chiesa dedicata a Sant'Antonio. § L'economia si basa sull'agricoltura (riso e frumento) e sull'allevamento bovino, con produzione di latte. L'industria è attiva nei settori alimentare (prodotti biologici) e della lavorazione delle materie plastiche.