Cartagena (Colombia)
città (812.595 ab. nel 1997) della Colombia, capoluogo della provincia di Bolívar, situata nella parte settentrionale del Paese, in una profonda e ben riparata baia del Mare delle Antille. È una delle più antiche città del continente americano e conserva il tipico aspetto di fortezza marittima coloniale, con le mura e il porto, costruiti nel sec. XVI dall'ingegnere italiano G. B. Antonelli, e il castello di Felipe de Barajas, collegato da un condotto sotterraneo al centro della città. Mercato agricolo (canna da zucchero, caucciù e cotone) e sede di industrie di trasformazione, tessili, chimiche, conciarie, calzaturiere e delle ceramiche, Cartagena ha visto recentemente un grande incremento del traffico portuale, soprattutto per l'esportazione del petrolio, qui addotto dalle vicine raffinerie di Mamonal. Sede di università (dal 1827) e di un'accademia navale, è collegata al fiume Magdalena tramite il canale Dique. Aeroporto. § Fondata nel 1533 da Pedro de Heredía, fu uno dei porti da cui partivano per la Spagna i galeoni carichi delle ricchezze del Perú, dell'Ecuador e della Colombia. Saccheggiata ripetutamente dai pirati inglesi e francesi, sostenne anche memorabili assedi: nel 1741, a opera degli Inglesi, e nel 1815, durante le guerre di indipendenza, da parte degli Spagnoli. Per il coraggio dei suoi abitanti fu chiamata da Bolívar “città eroica”.