comune in provincia di Modena (18 km), 28 m s.m., 131,56 km², 65.837 ab. secondo una stima del 2007 (carpigiani), patrono: san Bernardino (20 maggio).

Generalità

Cittadina della bassa pianura modenese alla sinistra del fiume Secchia. Il centro storico, che conserva l'impronta rinascimentale, è caratterizzato da un impianto a strade ortogonali. Intorno si stende la vasta periferia urbana e una sviluppata area industriale. È sede vescovile.

Storia

Concessa dal longobardo Astolfo (751) all'abbazia di Nonantola, venne fortificata con un castello contro le scorrerie degli Ungari (1001). Ereditata dalla contessa Matilde di Canossa, fu poi da lei lasciata in eredità alla Chiesa nel 1115. Nel 1327 Manfredo Pio di Modena ne ottenne la signoria e vi inaugurò un periodo di prosperità. Sotto i Pio si arricchì di notevoli monumenti e fu centro di una splendida corte continuata fino ad Alberto, soprannominato “il Dotto”; questi fu spodestato da Carlo V, che nel 1530 diede la città agli Estensi. Innalzata a principato sotto il governo di Ettore II (1535), rimase agli Estensi fino al 1860 quando passò al Regno di Sardegna. Nel 1701, durante la guerra di successione spagnola, Eugenio di Savoia a capo dell'esercito austriaco vi sconfisse i francesi di N. de Catinat.

Arte

Nella vastissima piazza dei Martiri si affaccia il palazzo gotico dei Pio, che porta l'impronta delle varie epoche di costruzione (sec. XIV-XVI). Nella facciata cinquecentesca e classicheggiante si inseriscono la secentesca torre dell'Orologio e, all'estremità N, l'Uccelliera (1480) e la torre merlata di Passerino Bonaccolsi. Il castello è sede del Museo Civico “Giulio Ferrari”, che raccoglie opere e collezioni (xilografie, ceramiche, reperti archeologici, dipinti) riguardanti la storia carpigiana. Dietro il castello sorge l'antica chiesa di Santa Maria in Castello, detta “la Sagra”, eretta secondo la tradizione nel 751 dal re longobardo Astolfo, ricostruita al tempo di Matilde di Canossa (1184) e parzialmente distrutta nel sec. XVI; conserva all'interno pregevoli affreschi del sec. XIII e opere scultoree dei sec. XII-XV; la cripta rivela parti della costruzione del sec. IX e resti di una fabbrica di epoca romana. Sul lato settentrionale della piazza dei Martiri si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta, costruita a partire dal 1514 su disegno di B. Peruzzi, ma con la facciata secentesca e il portale del Settecento. La chiesa di San Nicolò, iniziata nel sec. XV e compiuta dal Peruzzi nel 1516, è considerata un capolavoro dell'architettura rinascimentale e conserva pregevoli paliotti e altari dei sec. XVII-XVIII, eseguiti nell'arte tipicamente carpigiana della decorazione a scagliola.

Economia

Il carpigiano è un'area molto sviluppata, con un solido intreccio tra attività industriali, commerciali e agricole, caratterizzato dalla netta prevalenza del settore manifatturiero. Molte sono le piccole e medie imprese attive in quello che è oggi uno dei maggiori distretti italiani del tessile e dell'abbigliamento. A esse si affiancano aziende meccaniche (macchinari per l'industria tessile), metalmeccaniche (trattori e utensili vari), cartotecniche, elettrotecniche, alimentari (salumifici, aziende enologiche, molini), dell'arredamento e della lavorazione del legno e della plastica. L'agricoltura, altamente specializzata, si concentra sulla produzione di foraggi, cereali, uva, frutta, pomodori e legumi. Attivo l'allevamento bovino e suino.

Curiosità

Vi è nata la registaLiliana Cavani (1937), che vi girò il film Dove siete? Io sono qui (1993). Nella frazione di Migliarina nacque il patriota Ciro Menotti (1798-1831).

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