Cardin, Pierre

Stilista italiano naturalizzato francese (San Biagio di Callalta, 1922 – Neuilly-sur-Seine, 2020). Pierre Cardin nasce come Pietro Costante Cardin a Sant’Andrea di Barbarana, frazione di San Biagio di Callalta in provincia di Treviso, da una famiglia di ricchi possidenti terrieri ridotti in povertà durante la Grande Guerra. A causa delle misere condizioni di vita, nel 1924 i genitori si trasferiscono in Francia in cerca di fortuna. Nel 1936 Pietro, francesizzato in Pierre, inizia a lavorare come apprendista di un sarto di Sanint-Étienne. Nel 1945 giunge a Parigi dove lavora prima da Jeanne Paquin e poi da Elsa Schiapparelli. Nel 1947 è primo sarto della maison Christina Dior – dopo essere stato rifiutato da Balenciaga – e contribuisce al successo del New Look che rilancia la moda parigina nel mondo del secondo dopoguerra. Nel 1950 fonda la sua casa di moda e dal 1953 si dedica all’alta moda ispirato dalle avanguardie e dall’era della conquista dello spazio, utilizzando forme e motivi geometrici. Nel 1959 è il primo stilista ad aprire un negozio di alta moda in Giappone; lo stesso anno viene espulso dalla Chambre Syndacale de la Haute Couture di Parigi per aver lanciato una collezione confezionata per i grandi magazzini Primtemps con la quale inventa il pret-à-porter, la moda di abiti chic non sartoriali ma fatti in serie da indossare tutti i giorni. In quegli anni Cardin introduce l’idea di abiti unisex che prescindono il genere sessuale: una scelta che rappresenta una rivoluzione per i tempi in cui la moda femminile era esaltazione di forme. Negli anni Sessanta è il primo stilista a portare in passerella la minigonna e a lanciare nel 1966 una collezione moda per bambini. Dall'abito a bolle al costume Mao, dalla moda cosmonauta alla moda unisex, dalla casula tagliata a finestra all'abito modellato in fibre sintetiche, Pierre Cardin mostra una intensa voglia di innovazione e sperimentazione. Le sue forme costruiscono sagome geometriche basate su cerchi e triangoli, il cui volume scultoreo richiede al corpo di adattarsi. Nel 1971 apre a Parigi l’Espace Cardin dove da quel momento presenterà le sue collezioni e dove si esibiscono artisti come Marlene Dietrich, Gerard Depardieu e Jeanne Moreau oltre a numerosi gruppi jazz e rock. Oggi i più grandi musei del mondo organizzano mostre sulle creazioni di moda e design di Pierre Cardin. Nel corso della sua straordinaria carriera ha ricevuto più di cento Gran Premi internazionali nel campo del cucito, dell'arte, del design e degli affari. Dal 1960 è uno dei cinque francesi più conosciuti al mondo.