Caprino Veronése
Indicecomune in provincia di Verona (33 km), 254 m s.m., 47,35 km², 7493 ab. (caprinesi), patrono: Maria Santissima Assunta (15 agosto).
Centro situato presso le propaggini meridionali del monte Baldo e le colline moreniche del lago di Garda. Pagus romano, fece parte del comitato franco di Verona e quindi della Gardesana. Libero comune nel 1199, fu feudo dei conti Dal Verme e, dal 1375, dei Malaspina, per concessione di Bartolomeo della Scala. Passò quindi ai Visconti (1387) e poi a Venezia nel 1405. § La villa Carlotti (sec. XVII), ora sede del comune, conserva pregevoli affreschi e stucchi e ospita un piccolo museo dedicato alla storia del territorio. Settecenteschi sono la parrocchiale, con facciata del 1803, e il palazzo Bagatta. A Cerebello sorge la chiesetta di Santa Cristina (sec. XIII). Nei dintorni si trovano numerose ville signorili: Aldigretti (sec. XV), Rigo (sec. XV-XVI), Zambellini (sec. XVI), Sometti (1604) e Beccherle (sorta sui resti di un castello secentesco). § Accanto alla produzione e al commercio dei prodotti agricoli (uva, cereali, frutta e foraggi) e all'allevamento dei bovini, è sviluppata l'industria, presente soprattutto nei settori elettromeccanico, calzaturiero, caseario, della lavorazione del marmo e del legno, dell'abbigliamento. È frequentato centro turistico nei mesi estivi.