Cancellièri
antica famiglia originaria del contado pistoiese la cui potenza ebbe origine con Cancelliero, banchiere e uomo politico assai influente nella vita di Perugia tra il 1210 e il 1240. Intorno ai contrasti tra i suoi figli (Rinieri, Amadori e Sinibaldo) si polarizzarono poi le fazioni locali dei Bianchi e dei Neri le quali finirono col provocare l'intervento armato di Firenze e di Lucca che nel 1306 presero e saccheggiarono la città. Tra i membri della famiglia vanno poi ricordati: Ricciardo (m. 1378), conte palatino, al servizio dell'imperatore Carlo IV e poi degli Estensi, lungamente in lotta con i Panciatichi, altra ricca e potente famiglia pistoiese; Ricciardo il giovine (sec. XIV-XV), alleatosi a Gian Galeazzo Visconti per contrastare ai Panciatichi la signoria della città ma costretto dalla morte dell'alleato a scendere a patti sia con i suoi avversari cittadini sia con Firenze; Gerolamo (m. 1795), ultimo erede della famiglia, morto il quale, nome, patrimonio e stemma passarono al nobile fiorentino Luigi Ganucci.