Campitèllo di Fassa
Indicecomune in provincia di Trento (88 km), 1448 m s.m., 25,09 km², 732 ab. (campitellesi), patrono: santi Filippo e Giacomo (11 maggio).
Centro della val di Fassa, ai piedi del Col Rodella; è diviso in due parti dal torrente Duron. Possesso del principato vescovile di Bressanone (1027), fece in seguito parte della comunità della val di Fassa. Fino al 1956 si chiamò Campitello. § Il nucleo antico dell'abitato conserva alcune tipiche case fassane in legno e la chiesa gotica dei Santi Filippo e Giacomo, a una navata, con facciata adorna di affreschi (sec. XV-XVII). § Prestigiosa e conosciuta località di villeggiatura, dotata di attrezzate strutture ricettive e di numerosi impianti sportivi, base di partenza di escursioni ai gruppi dolomitici dell'alta val di Fassa, fonda la sua economia sul turismo e le attività a esso connesse. L'industria opera, con piccole aziende, nel settore dell'abbigliamento (maglifici). § Nel centro, in cui si parla un dialetto ladino, l'ultima domenica di Carnevale si celebra una rappresentazione delle antiche usanze nuziali ladine.