Camburzano
Indicecomune in provincia di Biella (5 km), 419 m s.m., 3,81 km², 1184 ab. (camburzanesi), patrono: san Martino (11 novembre).
Centro situato su un terrazzo alla destra del torrente Elvo. Nel Medioevo appartenne ai conti e poi ai vescovi di Vercelli; nel 1165 divenne feudo degli Avogadro. Nel 1379 come altri centri della zona fece atto di obbedienza ai Savoia; per mezzo del procuratore della città giurò fedeltà al conte Amedeo VII. Con l'estinzione del casato degli Avogadro passò durante il sec. XVII sotto la giurisdizione di diversi signori. § Nell'abitato rimane la quattrocentesca torre del castello. La parrocchiale di San Martino assunse la forma attuale nell'Ottocento; l'interno custodisce alcuni intagli lignei del Settecento. La chiesetta della Madonna delle Grazie conserva un bell'affresco tardocinquecentesco. § L'economia si basa sull'industria, attiva nei settori laniero, delle materie plastiche (assemblaggio e cablaggio), dei materiali da costruzione e della lavorazione del legno. Si pratica l'allevamento (bovini, equini); l'agricoltura è rivolta alla coltivazione di cereali e foraggi.