Calvèra
Indicecomune in provincia di Potenza (151 km), 630 m s.m., 15,79 km², 364 ab. (calveresi), patrono: san Gaetano (7 agosto).
Centro dell'Appennino Lucano, posto alla sinistra del torrente Serrapotamo, affluente del fiume Sinni; è compreso nel Parco Nazionale del Pollino. Di origine medievale, fu un fiorente centro di produzione della seta e appartenne ai Donnaperna (sec. XVIII). § Nell'abitato è il settecentesco palazzo Mazzilli, le cui pareti esterne sono adornate da sculture, bassorilievi (raffiguranti le quattro stagioni) e ceramiche artistiche (con scene mitologiche), risalenti a diversi periodi storici. La nuova chiesa madre della Madonna del Carmine fu edificata nel sec. XX al posto della vecchia chiesa travolta dalla frana del 1875. Nella cappella di San Gaetano (sec. XVIII, restaurata e ampliata nel sec. XIX) sono pregevoli statue lignee e tele dei sec. XVII-XVIII, provenienti dalla vecchia chiesa madre. § L'economia si basa sull'agricoltura (uva, frutta e olive), sull'allevamento (ovini e suini), sullo sfruttamento dei boschi (legname e funghi) e sull'attività di aziende alimentari (oleifici).